INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE COLLABORATIVA E OPENSOURCE
Per Open source in informatica si intende una "sorgente aperta", ossia un software in cui programmatori possono apportare modifiche ed estensioni ai codici sorgente resi pubblici. In termini più comuni "la ricetta" per un lavoro è condivisa, libera e tutti possono sfruttarla. Che vantaggi ha tutto ciò? Che collaborando e mettendo a disposizione degli altri le proprie idee, si ha l'opportunità che queste vengano reinterpretate, migliorate continuamente e utilizzate in contesti più ampi; inoltre è possibile raggiungere standard molto più elevati di quelli raggiungibili da soli, proprio grazie all'unione delle conoscenze individuali. Ma open source non significa perdere il controllo sul proprio lavoro, anzi il fondatore della "ricetta" verifica e sceglie cosa può o non può essere aggiunto al suo progetto iniziale. Perchè i concetti di open source e progettazione collaborativa sono importanti anche in ambito universitario? Prendiamo ad esempio una piattaforma open source come moodle, che da qualche anno è entrata a far parte degli strumenti accademici indispensabili per l'insegnamento e l'apprendimento. Moodle offre la possibilità di condividere in modo immediato e semplice il materiale necessario per le lezioni e per superare gli esami, permette di essere sempre aggiornati e informati grazie ai blog, le chat e alla presenza di unità didattiche. Inoltre quiz e feedback offrono un'apprendimento e una partecipazione attiva dove studenti e insegnanti possono interagire.
La progettazione collaborativa, inoltre, permette di poter realizzare de progetti dove chiunque può offrire le proprie specifiche competenze o il proprio pensiero al fine di perseguire gli obbiettivi per il quale lo stesso progetto è nato.